Il vero poeta, magari minore ma pur sempre vero, autentico e ruspante, non ha bisogno di avvenimenti ed esperienze eclatanti perché sa scorgere lo straordinario nell'ordinario e lo speciale nel normale.
Leopardi vedeva l'Infinito in un banalissimo stormire di foglie; e Gozzano celebrava addirittura il non-avvenimento, "i fiori che non colsi".
Come e qualmente il cambiamento d'indirizzo abbia incentivato la poetessa che sonnecchia in te, che in linea con annosi stereotipi etnici non ami scialacquare i tuoi talenti, non ci è dato saperlo nè in fondo ci interessa.
A volte il mio sonnecchiare è una forma di auto-difesa: ci sono ma non ci sono e non rompete. Nel mentre produco, lavoro, scrivo. La mia piccola cellula grigia gira e gira e gira mentre nuoto e conto le vasche produco anche parole eh eh eh eh ciao
MissTerry....un baciotto :)
RispondiEliminaBibuzzzaaaaaaaaaaaaaaaaa bacetti :))))))
EliminaIl vero poeta, magari minore ma pur sempre vero, autentico e ruspante, non ha bisogno di avvenimenti ed esperienze eclatanti perché sa scorgere lo straordinario nell'ordinario e lo speciale nel normale.
RispondiEliminaLeopardi vedeva l'Infinito in un banalissimo stormire di foglie; e Gozzano celebrava addirittura il non-avvenimento, "i fiori che non colsi".
Come e qualmente il cambiamento d'indirizzo abbia incentivato la poetessa che sonnecchia in te, che in linea con annosi stereotipi etnici non ami scialacquare i tuoi talenti, non ci è dato saperlo nè in fondo ci interessa.
Piacevolmente sorpresi ne godiamo.
A volte il mio sonnecchiare è una forma di auto-difesa: ci sono ma non ci sono e non rompete. Nel mentre produco, lavoro, scrivo. La mia piccola cellula grigia gira e gira e gira mentre nuoto e conto le vasche produco anche parole eh eh eh eh ciao
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