Appunti di viaggio
Oggi, 11 luglio 2012
Come vi avevo già anticipato, oggi è stata per noi la prima giornata trascorsa su una spiaggia cioè al mare, si proprio così, da non credere, noi liguri con il mare a due passi direte voi...... a due passi un corno posso rispondere io..........
Nei fine settimana il mare diventa quasi un sogno, come la luna.
Moto niente, siamo in tre.
Il mare pulito è lontano, dunque: macchina, caldo, code in autostrada, ore ed ore ed ore per posteggiare, spiaggia affollatissima, coda per il rientro...... a questo punto è meglio il mio poggiolo beach.
Unica giornata libera del marito, logicamente mi alzo e trovo tutto nuvolo (parentesi tempo: rompono le palle con il caldo con caronte con minosse ecc. ecc. ma da noi sono solo gran nuvoloni e da voi?) però si parte ugualmente altrimenti nisba.
Fantastico: niente caldo, ah destinazione Noli, dicevo tutto bene, posteggiato subito (a pagamento ovvio) spiaggia tranquilla, pochissime persone, i gabbiani che girano, mare calmo, cielo nuvolo.
Ci piazziamo, inizia un timido sole e così vai in acqua a fare i matti, si stava benissimo.
Inizia a migliorare il tempo, però ogni tanto qualche nuvoletta non guasta, spezza un po' la cottura della nostra pelle.
Ad un certo punto arrivano vicino a noi madre padre e figlia, niente di strano direte voi.
Prima cosa la bimba si chiama come la mia, Sofia, appena sento chiamare Soffi penso subito: cazzo! Da ogni parte che andiamo becco una Sofia che palle! Ma da voi è usato questo nome? Prima che nascesse la mia piccola Sofia non ne sentivo, ora dappertutto. Il massimo è stato in piscina dove nuota la mia, c'è un signore che aspetta la figlia che nuota (non nella nostra società) che ha una cagnolina ed indovinate come si chiama? Non lo scrivo, non riesco.
Allora, arriva questa famigliola:
Lei parla ad alta voce e parla sempre;
Lui sfigato, magro con la epa prominente e capelli lunghi e perennemente con il naso dentro all'iphone;
la bimba sembra normale;
Ad un certo punto la madre vede in acqua che galleggia e gira vicino alla riva una specie di piccolo cormorano (l'avevamo già visto anche noi di prima mattina che cercava pesciolini) così non capisce più niente, prende gli occhialini e parte nuotando vicino a questo uccello e sparisce...... meno male almeno è tornato il silenzio.
Dopo un po', almeno una decina di minuti, la piccola soffi (avrà penso 3 anni circa) dice al padre: mettiamo la crema? Logicamente come già detto il padre è li in piedi con il naso incollato al telefonino, non si è neanche levato i calzoncini, buon per noi. Alla terza, quarta chiamata della bimba risponde con un “non sò” un po' confuso..... no comment.
La bimba evidentemente ha già capito che tipo è così inizia a chiedere dove è la mamma, come dire: se non c'è lei io posso anche morire che questo mica se ne accorge, ma roba da matti.
La tipa è stata via un 45 minuti buoni, io al posto del padre avrei prima pensato: ma sarà annegata? Poi mi sarei incazzata non poco.
Questi boh, lei arriva, inizia a raccontare tutte le sue peripezie natatorie per stare dietro a questo uccello ad alta voce logicamente (se qualcuno ha messo la crema alla bambina mi sono dimenticata di controllare ma mi pare di no) e lui invece di tirarle il collo l'aiuta a cercare in internet con il telefonino il nome di quella specie di cormorano.
Devo aggiungere altro?
Per il resto tutto bene, rientro tranquillo non prima del gelato logicamente.
Arrivati a casa ho anche fatto una bella pizza.
Notte.
p.s.
11 luglio 1944 – 11 luglio 2012 AUGURI BOSS!