Terry

Terry
Viva le vacanze!!!!!

giovedì 2 febbraio 2012


La leggerezza dell'essere,
del nascere, vivere per caso
sì, un attimo, quello tuo.
Ora vai, parte la tua vita,
pensare, amare, respirare
e poi ancora pensare alla vita,
alla morte, sì lei,
l'unica certezza del vivere.
Perchè allora?

4 commenti:

  1. Sta a vedere che, cambiando casa e pseudonimo, hai ripreso il vecchio slancio e la sempre interessante propensione a cimentarti con le parole della poesia, di vita e di morte, sulla scia di maestri come Giorgio Caproni.
    Continua così!

    Comitato sostenitori Miss Palestra/Terry2010

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  2. ...e metti a posto l'orologio, che è avanti tre ore!!! :-)

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  3. Uahooo anche il comitato, non ho parole, ma GRAZIE. P.s. per l'orologio dici bene te, fai tutto facile, ma ancora non ho capito da dove si mette a posto eh!!!!! Ciuaoooo

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  4. Cara Terrybile Miss.... Potremmo ribattezzare codesto momento della tua blogghistica avventura "Ricomincio da tre": che tali paiono essere per ora i tuoi estimatori, pur se nulla ci permette di escludere che, come nell'incipit della guerra dei mondi di H. G. Wells, intelligenze superiori ti stiano osservando senza per ora appalesare in alcun modo la loro presenza.

    Sulla vita e sulla morte, quando stati febbrili o esagerate ingestioni di alcolici slegano la mia fantasia dal collegamento con la realtà oggettiva, a volte immagino che questa che sto vivendo sia solo una prova generale, in cui maledettamente capisco le cose sempre con vistoso ritardo e quindi non posso utilizzare la consapevolezza se non per rimpiangere quello che avrei dovuto fare e non ho fatto.

    E immagino che dopo la morte ci sia, senza soluzione di continuità, una seconda chance che sarebbe la vita vera, e che renderebbe questa qui un sogno mistificante.

    Poi la febbre passa, l'alterazione alcolica si riassorbe in fretta e la fantasia si dilegua come un flatus ventris.

    Ma va bene anche così. Sempre meglio che essere rimasto nel Nulla.

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