Pensierino della notte: a Claudio Baglioni, autore di tanti piccoli grandi capolavori (sia a livello musicale che testuale) i cosiddetti opinionisti non perdonano tre cose: le troppe indulgenze espressive al patetico, l'approccio 'pop', cioè popolare, alla musica d'autore, e infine di essere ancora vivo (speriamo a lungo). Ciao Terry, ciao gente di qua.
passo al volo per dirti che ho cambiato titolo e dominio quindi da adesso Correndomi Incontro è diventato La Tavola Rotonda e lo trovi qui: http://latavolarotondaspadellandoe.blogspot.it/
notte di note, note di notte
RispondiEliminaanche Baglioni così cantava.
arriva nell'animo o per la sera, la tua notte?
un bacione :D
Boh, non so neanche io, ho scritto così visto che era sera eh eh eh baciottoli
EliminaIn questa notte di ragnatele
RispondiEliminadi fili notturni sul mio viso
l'alito largo del vento mi segue.
Chiunque non abbia passato una notte di fine inverno a Roma, o meglio a Trastevere, ammantata di neve, di questa canzone capirebbe poco.
E' anche vero che quando Baglioni ha scritto questa strepitosa canzone la neve e Roma sembravano du' cose avurse.
Però, come dire...
e..... come dire? Fai il bravo neh!!!!
EliminaPensierino della notte: a Claudio Baglioni, autore di tanti piccoli grandi capolavori (sia a livello musicale che testuale) i cosiddetti opinionisti non perdonano tre cose: le troppe indulgenze espressive al patetico, l'approccio 'pop', cioè popolare, alla musica d'autore, e infine di essere ancora vivo (speriamo a lungo).
RispondiEliminaCiao Terry, ciao gente di qua.
ciao Franz, tu si che vivi di notte..... e la conosci bene. ciao ciao
Eliminapasso al volo per dirti che ho cambiato titolo e dominio quindi da adesso Correndomi Incontro è diventato La Tavola Rotonda e lo trovi qui:
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ciao cara :)