Un’altra volta, un mese fa, eravamo a casa sua, adesso è un periodo che c’è molto freddo, è inverno, è raro, che andiam dal leone, quest’inverno ci siam stati solo una volta verso le cinque c’era già buio non c’era nessuno, solo io e l’Irma, si chiama Irma, mia figlia, e ha due anni, e qualche mese, c’eravamo solo io e questa bambina di due anni e pochi mesi che giravamo mano nella mano per questo parco deserto senza scimmie e senza leoni, ma questo non c’entra, un’altra volta, un mese fa, eravamo a casa sua, mia figlia ha cominciato a raccontarmi una storia che lei, nel giardino del suo asilo, dietro degli alberi, ha incontrato degli elefanti che la volevan picchiare lei si è messa a correre fortissimo è arrivata dentro l’asilo si è chiusa dentro si è barricata. Ma cosa ci facevano degli elefanti nel giardino dell’asilo? le ho chiesto. Lei mi ha guardato, ha ricominciato a raccontarmi la storia fin dall’inizio. Si agitava moltissimo, raccontando. E poi i giorni dopo me l’ha ripetuta ancora cinque o sei volte in versioni diverse, le ultime volte era lei, che picchiava gli elefanti, ma raccontava sempre con meno interesse.
Paolo Nori sull'amore per i figli.
La tua Novella Calligaris del terzo millennio me la ricordo bambina nelle foto di sei anni fa e adesso è più bella della mamma. Non è un po' bello e un po' struggente come il tempo passa?
Ma che carino che sei a farmi notare la cosa, ma non me ne ero accorta che il tempo passa, se non ci fossi bisognerebbe struggentemente inventarti!!!!! Ciao
Riconcilia con la vita!!! (dopo diversi giorni e notti di dolore per un'infezione, ahi ahi ahi, al mio pollice destro, che confido solo a te).
RispondiEliminaManterrò il segreto.
RispondiEliminasei sempre più orgogliosa della tua cocca tu, bello vederti in veste di mamma amorevole.
RispondiEliminabacio :)
La starei sempre a guardare la piccola bestia io ehhhhh a ribacio
EliminaUn’altra volta, un mese fa, eravamo a casa sua, adesso è un periodo che c’è molto freddo, è inverno, è raro, che andiam dal leone, quest’inverno ci siam stati solo una volta verso le cinque c’era già buio non c’era nessuno, solo io e l’Irma, si chiama Irma, mia figlia, e ha due anni, e qualche mese, c’eravamo solo io e questa bambina di due anni e pochi mesi che giravamo mano nella mano per questo parco deserto senza scimmie e senza leoni, ma questo non c’entra, un’altra volta, un mese fa, eravamo a casa sua, mia figlia ha cominciato a raccontarmi una storia che lei, nel giardino del suo asilo, dietro degli alberi, ha incontrato degli elefanti che la volevan picchiare lei si è messa a correre fortissimo è arrivata dentro l’asilo si è chiusa dentro si è barricata.
RispondiEliminaMa cosa ci facevano degli elefanti nel giardino dell’asilo? le ho chiesto.
Lei mi ha guardato, ha ricominciato a raccontarmi la storia fin dall’inizio. Si agitava moltissimo, raccontando. E poi i giorni dopo me l’ha ripetuta ancora cinque o sei volte in versioni diverse, le ultime volte era lei, che picchiava gli elefanti, ma raccontava sempre con meno interesse.
Paolo Nori sull'amore per i figli.
La tua Novella Calligaris del terzo millennio me la ricordo bambina nelle foto di sei anni fa e adesso è più bella della mamma. Non è un po' bello e un po' struggente come il tempo passa?
Ma che carino che sei a farmi notare la cosa, ma non me ne ero accorta che il tempo passa, se non ci fossi bisognerebbe struggentemente inventarti!!!!!
EliminaCiao
Non è che te la sei presa? Immaginare emoticon con la faccia di uno che la sa lunga.
EliminaUn fraterno bacione.
Io? Io? IO? Ma cosa dici mai.... (come lo diceva Topogigio) eppppoi dai io che sono giovane come l'acqua.......
EliminaUna amicale stritolata di mano